Durante i mesi di agosto, settembre e ottobre, Pasquale Anselmi, Valentina Ascione e Simone Sapienza sono entrati per Fai Notizia in otto diversi istituti di pena per raccogliere testimonianze di un sistema ormai al collasso.
Nasce così "Giustamente". Non una semplice video-inchiesta, ma un viaggio esclusivo all'interno di alcune tra le realtà più problematiche del pianeta carcere; in angoli remoti, in cui nessuna telecamera era mai entrata prima, dove vivono stipate migliaia di persone, confinate oltre i limiti della legalità costituzionale, tra miseria e solitudine, ai margini di una società per lo più ignara del dramma che ogni giorno si consuma nelle nostre galere.
Guarda "Giustamente – Viaggio nelle carceri d'Italia"Abbiamo poi scelto di mettere il materiale a disposizione di telegiornali e reti televisive pubbliche e private, per favorirne la maggior diffusione possibile e riparare, almeno in parte, al grave deficit di informazione su un tema rimosso dall'agenda politica del nostro Paese.
Gli spettatori, sommando tutti gli spazi televisivi dedicati finora all'inchiesta sulle carceri, sono stati 16 milioni 776 mila!
Inoltre i dati degli ascolti dimostrano che - al contrario di quanto si dice - c'è interesse del pubblico quando media se ne occupano.
Qualche esempio: il servizio sulla crisi del sistema penitenziario con le immagini girate da Radio Radicale, andato in onda come 13esima notizia su 19 nell'edizione del
Tg5 delle 20, ha registrato un ascolto medio di
5.430.188 e lo share del 20,83 per cento,
superando di quasi 350 mila telespettatori la media dell'edizione di quella sera che si è attestata a quota
5.082.949 con uno share del 20,18 per cento.
L'edizione del
Tg3 delle 19 sulle condizioni della casa circondariale di Brescia ha registrato un ascolto di 3.136.044 telespettatori, con uno share medio del 16,42%. Facendo registrare
505.000 telespettatori in più della media dell'edizione, nonostante fosse la penultima notizia in scaletta.
Ma non è tutto. La puntata dell'approfondimento del
Tg5 "Terra!" dal titolo "Codice a sbarre", interamente dedicata al carcere con ampi estratti dell'inchiesta di Radio Radicale ha incassato il
record di ascolti della stagione superando anche la puntata speciale sugli scontri del 15 ottobre.
Alla luce di questi dati, ora che il tabù è stato infranto, grazie anche a chi, come Bianca Berlinguer e Clemente Mimun, ha voluto accettare questa sfida di Radio Radicale, così come
Andrea Managò per L'Espresso e
Eugenia Romanelli per Il Fatto Quotidiano, non c'è davvero più ragione per l'informazione di sacrificare quel che il Presidente della Repubblica ha definito "una prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile".
Via | Fainotizia
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